Produzione di radiofarmaci innovativi: da pochi giorni si è conclusa l’ispezione dell’AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco per l’autorizzazione alla produzione del nuovo radiofarmaco [18F]-DCFPyL, specifico per la diagnosi del carcinoma prostatico, e sono in pieno svolgimento le attività previste nel Working Package 8 (Synthesis and production of tumor-targeted radionuclides, radiotracers and radiopharmaceuticals for clinical use) del progetto PNRR Tuscany Health Ecosystem (THE) – Spoke 1.
Il progetto, condotto in partnership con il Dipartimento di Medicina Nucleare dell’Università di Pisa (professor DuccioVolterrani), prevede la sintesi di tre radiofarmaci: la [18F] Fluorodopa, utilizzata in #oncologia per la diagnosi di tumori neuroendocrini, la [18F] Fluoroetil-L-tirosina, utilizzata in neuro-oncologia per la valutazione dei tumori cerebrali primari e il 18F-FAPI74, un inibitore radiomarcato della proteina di attivazione dei fibroblasti, usato per lo studio del microambiente tumorale. Per i primi due radiofarmaci il Chemical-Physical Processes of the National Research Council Institute of Clinical Physiology e Curium Pharma hanno obiettivi condivisi fino al 2026; il processo di trasferimento tecnologico della [18F] Fluoroetil-L-tirosina, che a oggi non è disponibile in Italia come radiofarmaco registrato, si è appena concluso e a breve potrà essere resa disponibile nelle medicine nucleari italiane per la diagnosi dei gliomi.
Per il 18F-FAPI74 è invece già stato siglato un accordo di collaborazione scientifica tra Cnr-Ifc e l’azienda statunitense e AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco Sofie per l’esecuzione del trial clinico “Targ”, che coinvolgerà 20 pazienti affetti da glioma, e per lo studio “Detect”, che coinvolgerà 30 pazienti affetti da epatocarcinoma. Entrambi i trials saranno attuati con il Dipartimento di Medicina Nucleare dell’Università di Pisa.
“Creare valore attraverso le conoscenze generate dalla ricerca”
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