Nuove intuizioni sul contagio emotivo e l’empatia nei topi

Siamo entusiasti di condividere il nostro ultimo studio che esplora il contagio emotivo utilizzando la pupillometria. Abbiamo scoperto intuizioni affascinanti su come i topi percepiscono e condividono gli stati emotivi, aprendo la strada a una comprensione più profonda delle basi neurali dell’empatia.

Risultati chiave:
1. La dilatazione della pupilla è servita come misura precisa delle soglie di risposta emotiva, catturando sia le reazioni dirette che quelle vicarie.
2. La risposta dell’ECo si basava su un input visivo: quando l’osservatore non riusciva a vedere il dimostratore, la risposta diminuiva.
3. Anche guardare video di topi con lo shock della coda ha innescato una risposta della pupilla, evidenziando il ruolo dell’elaborazione multisensoriale.
4. La mappatura c-Fos dell’intero cervello ha rivelato una rete condivisa di 88 regioni cerebrali attivate durante l’ECo, con molte aree impegnate sia negli osservatori che nei dimostratori.
5. In alcune regioni del cervello, le coppie osservatore-dimostratore hanno mostrato un’attività neurale correlata, indicando uno stato neurale condiviso durante l’ECo.

Questi risultati forniscono nuove prospettive su come l’empatia è codificata nel cervello e offrono preziose intuizioni per lo studio dei disturbi neuropsichiatrici in cui l’empatia è interrotta.
Leggi lo studio completo per approfondire questa ricerca rivoluzionaria: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.11.20.624327v1.full.pdf

Reso possibile dai grandi Matteo Caldarelli, Raffaele Mazziotti, Aurelia Viglione e Stefano Zucca e Alessandra Stella nel laboratorio Serena Bovetti NICO di Torino. Grande aiuto anche da BIO@SNS laboratorio presso la Scuola Normale Superiore. Con il sostegno di THE Tuscany Health Ecosystem.